Silhouette cane con carrellino

Carrellino per cani: 10 best practice

carrellino per cane disabile
Il carrellino è un dispositivo importante per un cane disabile o con problemi motori, lo accompagna nelle sue passeggiate e gli permette una certa autonomia. Ma l’amico peloso non è il solo che ci dovrà fare amicizia! Mi sono accorta, dall’esperienza con Magò, che il mio ruolo non si limita al semplice metterle e toglierle il carrello ma ci sono tutta una serie di accorgimenti e comportamenti da adottare e che sono diventati parte della mia routine.

Ecco le 10 best practice ✅ per il perfetto cane su due ruote.

1. Non avere fretta

Lascia che il cane si abitui piano piano al carrellino. Non esagerare con le prime passeggiate, anche se ti sembra che ti segua senza problemi il rischio di infiammazioni alla muscolatura è in agguato. Per la mia esperienza ti consiglio è di non superare, inizialmente, i 10/15 minuti di passeggiata (anche se il tuo cane non sembra stanco) e prediligi terreni lisci e pianeggianti. Se invece Fido sembra stancarsi prima allora adegua il tempo di uscita alle sue capacità. Man mano che si abituerà potrai aumentare sia il tempo che la difficoltà, inserendo nel percorso salite, discese, terreno sconnesso o prato. Quando si sarà allenato potrà seguirti quasi ovunque! 

2. Non lasciarlo solo

Non lasciare mai che il cane vada in giro da solo con addosso il carrello, neanche nel cortile di casa. Le probabilità che si incastri da qualche parte o che si ribalti sono alte, soprattutto nel primo periodo, quindi è bene avere il cane sempre sott'occhio.

3. Fallo riposare

Il carrellino costringe il cane a stare in piedi senza potersi riposare perché non ha modo di accucciarsi o sdraiarsi. Ogni tanto è bene fare delle pause, soprattutto se prevedi uscite lunghe, durante le quali potrai togliere il carrello al tuo amico peloso e lasciare che si riposi. Io per questo scopo approfitto, per esempio, di una pausa caffè oppure dei momenti in cui sto aspettando qualcuno.

4. Uso del guinzaglio

Ti accorgerai che condurre un cane con il carrellino è un pò diverso, infatti il guinzaglio tende ad incastrarsi sotto le ruote o nei vari ganci e se lo tiri troppo forte rischi di far finire l’amico Fido a zampe, o meglio ruote, all’aria. Il mio consiglio è di preferire i richiami vocali piuttosto tirare il guinzaglio, ma se proprio ne hai la necessità cerca di non esagerare con la forza. È solo questione di tempo, tutti e due avete bisogno di abituarvi alla nuova situazione; ben presto sarete un'accoppiata vincente!

5. Regolazione

Controlla regolarmente che la pettorina e le varie cinghie siano tirate a sufficienza, devono mantenere il carrellino stabile ma senza stringere troppo. Con il movimento del cane e con l’andar del tempo tendono ad allentarsi. Meglio sostituirle quando il fermo non tiene più.

6. Occhio alle zampe

Fai attenzione che le zampe bloccate non tocchino per terra o finiscano fra le ruote, devono rimanere ben sostenute a pochi centimetri dal pavimento ma senza strisciare.

7. Pulizia 

Tieni pulito e manutenzionato ogni componente del carrellino, sopratutto le ruote. Controlla costantemente che siano gonfie al punto giusto e che non ci sia nulla che blocchi o rallenti il meccanismo, come foglie secche o rametti incastrati fra i raggi. Se hai viti o tiranti che uniscono le parti metalliche assicurati che non si allentino dando un giro di cacciavite una volta ogni tanto.

8. Ricambi

Premurati di avere ruote e cinghie di scorta in modo da non rischiare di rimanere con il carrellino inutilizzabile, la bestiolina non sarà contenta di rinunciare alla sua passeggiata.

9. Postura

Anche la postura è importante, fa in modo che sia il più corretta e dritta possibile per non danneggiare ulteriormente la colonna e gli arti. Se devi sollevare il tuo cane non usare le sbarre del carrellino, si lo so, la tentazione è forte, ma prendilo in braccio sostenendolo da sotto, sia davanti che dietro.

10. Bisognini

Fai attenzione che i vari sostegni non impediscano al tuo cane di fare i bisogni. Anche se non ha autosufficienza fisiologia potrebbe sempre scappare “qualcosa" 💩 involontariamente!

Un consiglio extra
11. Il freddo

Questo è un punto extra non riguarda direttamente il carrellino ma ne è comunque collegato. Un cane paralizzato o con problemi a deambulare tende a soffrire di più il freddo; non potendo muovere le zampe queste tenderanno a raffreddarsi più del normale. Assicurati di tenerle al caldo utilizzando delle scarpette per cani oppure dei calzini termici che coprano almeno fin sopra al ginocchio. Valuta anche la possibilità di far indossare al tuo cane un cappottino, ma solo se realmente necessario.

Questi suggerimenti vengono dalla mia diretta esperienza, sono efficaci ed applicabili in linea generale ma fai sempre riferimento alle eventuali indicazioni date dal veterinario per il tuo caso specifico.

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1 commento

Ciao, i tuoi consigli sono stati davvero molto molto istruttivi, ho il mio bassotto paralizzato da quasi tre mesi, ancora non ho preso il carrello e spero di farcela come hai fatto tu.❤️

Alessandra Gasparetti

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